Si parla di allevamento e di agricoltura come innovazioni della nostra specie. Eppure, in senso lato, esistono insetti che allevano e coltivano da milioni di anni.
Le estati progressivamente più torride ci costringono al giogo dell’impianto di condizionamento dell’aria, con conseguente bolletta assai spiacevole da pagare. Eppure, esistono insetti che dell’aria hanno imbrigliato il flusso, senza sortire impatto alcuno sull’ambiente o sul conto corrente.
Le città nelle quali viviamo sono mantenute pulite dal servizio di nettezza urbana. Eppure, presenze discrete e non esigenti, esistono insetti che lavorano in coro col netturbino.
Talvolta, osserviamo un paesaggio mutare e farsi progressivamente più spoglio, adducendone la causa alla siccità. Eppure, quell’inaridimento potrebbe essere conseguenza della scomparsa, oppure della crescita incontrollata, di popolazioni di insetti.
Charles Darwin illustrò nel 1881 come il silenzioso e incessante lavoro dei lombrichi abbia plasmato la campagna inglese. Allo stesso modo, insieme osserveremo come le più piccole creature abbiano un enorme effetto sull’aspetto della Terra, e ovviamente sul benessere della nostra specie. Tutto è connesso, e la distanza che separa Homo sapiens dagli insetti si può superare nel tempo del battito d’ali d’una mosca.
Per la tua sicurezza: Il bosco è un habitat naturale per le zecche. Si consiglia di indossare pantaloni lunghi, maglietta a maniche lunghe, scarpe chiuse e di portare del repellente specifico per le zecche.
Condizioni climatiche: In caso di precipitazioni vi invitiamo a controllare il sito dove comunicheremo eventuali aggiornamenti.